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CITAZIONE (selerian @ 29/1/2009, 21:45) ho votato per il sì (e non sono stato il solo - scusate, potrei sapere chi altri è stato?).
Prima di fornire le mie spiegazioni, un'osservazione. Perfino in questo sito, che (mi sembra di capire) è popolato prevalentemente di fan, una percentuale importante ritiene che ci siano troppe scene erotiche. Naturalmente l'autore non ha alcun DOVERE di piegarsi ai sondaggi, ma se i suoi sostenitori ritengono in buona percentuale che un dato elemento sia un difetto, penso farebbe bene a rifletterci seriamente. Come ha già spiegato Sara, il sondaggio ha subito un ribaltamento quando gli utenti di Gamberi Fantasy sono venuti a farci visita, in seguito a una recensione incentrata quasi esclusivamente sulle scene erotiche. A ogni modo, ho riflettuto seriamente sulla questione.
CITAZIONE Non penso di avere particolari istinti sessuali repressi, non è mia intenzione ripristinare l'uso della cintura di castità, o far tagliare dai film le scene di sesso & baci. L'unico punto di vista che mi interessa è il valore NARRATIVO di un'opera. E le scene erotiche in "bryan di boscoquieto" non migliorano la sua (triste) situazione.
Capisco che il protagonista sia un quattordicenne in tempesta ormonale. Quando si tratta del punto di vista, quindi, posso accettare che insista su erotismo, fantasie e quant'altro (posso accettare, ma non approvo: intanto perché spero che il target del libro non sia ristretto ai soli quattordicenni in tempesta ormonale, e poi perché si tratta pur sempre di un elemento del libro che assume un peso spoporzionato, il che IMO è da evitare).
Ma questo non può avere effetto sulla TRAMA. Per esempio, posso capire che Bryan abbia un rapporto un pò ossessivo con la nudità. Ma il fatto che capiti una RIDICOLA quantità di volte a lui e\o Marta di trovarsi nudi, cosa c'entra? Sembra che la trama assecondi le fantasie del personaggio. Lo stesso accade con i "maestri di kung fu" che mette in fuga denudandoli. Scusatemi, ma è ridicolo. La scena è completamente forzata: questo qui riesce ad abbassare pantaloni e mutande a OTTO persone, tutte dai riflessi estremamente rapidi, senza che reagiscano. E banalmente, se poteva smutandarli, perché non una ginocchiata in mezzo alle gambe - più efficace, dovrete ammettere? L'autore ha piegato la trama per inserire, senza ragioni logiche, una scena che gli piaceva - una scena, per di più, che ricorda una fantasia adolescenziale. D'accordo, la scena dei maestri di Kung Fu è l'unica in cui ammetto che forse ho esagerato e mi sono lasciato prendere la mano. Sotto un certo punto di vista, capisco che possa sembrare persino ridicola; ma non si può affermare che non sia un espediente originale, se non altro. A questo punto devo correggerti: non li mette in fuga denudandoli, bensì risveglia il loro lato "selvaggiamente passionale", che li distrae mentre lui ne approfitta per entrare nel cimitero. Certo, una ginocchiata fra le gambe sarebbe stata più efficace, non lo metto in dubbio, ma i guerrieri si sarebbero protetti grazie ai loro riflessi scattanti; denudandoli, invece, Bryan è riuscito a confonderli e sconcertarli, tanto che sono rimasti (quasi) imbambolati finché i loro istinti carnali non hanno preso il sopravvento.
Per quanto riguarda le altre scene "osé", ritengo ancora che siano funzionali per la trama... e non che, viceversa, la trama le assecondi.
CITAZIONE Poco più avanti, nel cimitero, le stesse guerriere fanno lo spogliarello per distrarre Bryan. Posso chiedere com'è possibile che le stesse persone prima siano tanto pudiche da fuggire piuttosto che farsi vedere nude, e poi si spoglino per distrarre l'avversario? Ancora una volta, la sensazione è che l'autore volesse quella scena - indipendentemente dal fatto che fosse coerente e necessaria oppure no. Ehm... temo che tu non abbia letto con attenzione il brano in questione (forse stavi imprecando contro la morbosità dell'autore ), perché nessuno dei guerrieri è fuggito per non farsi vedere nudo, anzi. Dunque, la scena successiva dello "spogliarello" mi pare più che coerente. Considerando che Bryan e Kyl riuscivano a tenere i guerrieri a distanza di sicurezza con raggi e sfere luminose, lo spogliarello era una buona idea per distrarli e indurli ad abbassare la guardia (solo che non ha funzionato su Kyl).
CITAZIONE A parte questo, il tema erotico emerge nei momenti meno opportuni . Durante lo scontro finale con lo spirito, ci sono diverse sequenze e diversi dialoghi che riguardano il tentativo di violentare Marta, il suo essere nuda (senza nemmeno parlare dello sculacciamento - altra fantasia inserita nella narrazione), la nudità di Bryan. Ripeto, non è che abbia problemi con le scene VM14. Ma cosa c'entravano? Erano del tutto prive di influenza sulla trama, distraggono l'attenzione del lettore nel momento culminante della storia, e continuano a dare l'impressione che l'andamento della narrazione sia sacrificato alle fantasie erotiche. Be', penso che considerare un momento più o meno opportuno sia soggettivo. Il tentativo di stuprare Marta, a mio avviso, non crea una distrazione dalla lotta demoniaca, bensì una sorta di battaglia parallela, altrettanto importante e spaventosa. Per quanto riguarda la nudità di Bryan, essa c'entra perfettamente con la storia: smaterializzandosi, il ragazzo perde i vestiti ed è troppo impegnato a salvarsi la pelle per rivestirsi. Quindi ribadisco che queste scene fanno parte della trama e non la traviano dalla Retta Via...
CITAZIONE Non penso assolutamente che si debba evitare, nei libri, la sessualità: è un elemento della vita reale, quindi può (deve, in una storia che dia peso alla psicologia dei personaggi) avere la sua parte. Ma darle un peso sproporzionato
- è inutile - dà la sensazione che ci sia una forzatura nell'andamento della storia, fa quindi percepire il narratore (il che è un errore, ovviamente) - raggiunge il ridicolo, quando la frequenza delle scene erotiche e la loro natura improbabile fanno pensare a una fantasia adolescenziale piuttosto che a un racconto. Secondo me il peso non è sproporzionato, ma si tratta del mio parere personale. Non trovo che sia inutile, né che forzi la storia, né che raggiunga il ridicolo. Il perché, l'ho già spiegato precedentemente.
CITAZIONE Sul rapporto Marta-Bryan:
- Nella realtà, anche solo un'amicizia stretta fra una ragazza di 19 anni e un ragazzo di 14 è estremamente improbabile. DAVVERO estremamente improbabile. Gli eventi che hanno condiviso possono giustificarla in parte, ma l'autore dovrebbe fare di meglio perché io ci possa credere. Per esempio approfondire la psicologia di Marta, mostrando qualche aspetto per cui potrebbe legare così tanto con Bryan. - Il primo ragazzo di Marta che conosciamo (Davide? Non ricordo il nome, e non posso controllare - scusatemi, la mia copia di BDB è in prestito) si rivela - in poche righe - un personaggio PROFONDAMENTE diverso da Bryan. Nella realtà, una ragazza che sia assieme ad una persona del genere deve essere in grado di apprezzarlo, magari assomigliargli in qualche misura. Il che non è compatibile col carattere che poi rivela Marta. Naturalmente, il comportamento umano è materia molto complessa, e non avrei difficoltà a crederci, SE SOLO CI FOSSE UNA SPIEGAZIONE. Se Marta avesse voluto "provare" un rapporto con una persona come Davide (voglio dire, uno che dice "stai lontano dalla mia ragazza" a un quattordicenne di passaggio...!) per qualche tipo di ribellione\curiosità\dio sa che altro, se Marta fosse cambiata profondamente in seguito ai fatti dello Spirito, mi andrebbe bene. Ma altrimenti, non posso credere a tutto questo. Le relazioni umane non sono casuali, per accettare qualcosa che nella mia esperienza è immensamente improbabili ho bisogno di validre ragioni! - Il numero di tentate\riuscite violenze sessuali subite da Marta, e in generale le cose sgradevoli che le succedono, è un miracolo statistico (diciamo come una vittoria del superenalotto al contrario) o un'altra fantasia riportata forzatamente nella storia. Innanzitutto, (non che cambi molto) Marta ha 18 e non 19 anni. A ogni modo 4 anni di differenza sono parecchi ed è improbabile che si diventi amici (forse è meno improbabile che uno spirito dannato torni alla vita? ), ma non impossibile. I tremendi eventi che hanno vissuto insieme possono giustificare quasi totalmente la loro amicizia, senza contare che sono serviti a fare maturare Bryan (che sotto certi aspetti è "più grande" di un quattordicenne) e che lui è l'unica persona con cui Marta si sente davvero al sicuro.
Il primo ragazzo di Marta si chiama Tommaso: è il successivo che si chiama David. Già, Tommaso è un truzzo, indubbiamente, e nel libro non si spiega come mai fosse il promesso sposo di Marta, tuttavia aggiungere una parte per spiegare la loro vita di coppia quotidiana mi sembrava un sovrappiù. Dopotutto, l'amore è cieco, no? Infatti quando lo Spirito appare a casa dei nonni di Bryan e Marta si trova davanti quello che appare come il suo fidanzato, gli si butta fra le braccia, dunque è ancora innamorata di lui (non è che lo dimentica di punto in bianco, senza ragione). Successivamente, ciò che Marta vive a Boscoquieto la traumatizza e la cambia... e le fa scordare Tommaso. Non mi sembrava indispensabile, allora, approfondire ulteriormente la sua psicologia.
Infine, passiamo al "miracolo statistico".
Come ho spiegato in qualche post sparso in giro, nella grotta Marta rischia di essere stuprata perché il desiderio proibito di Gionata permea la volontà di Gabriele. La scena erotica precedente è quella in cui Marta (posseduta dallo Spirito) azzanna Bryan mentre si trovano nel medesimo letto; non è una scena fuori luogo, né esagerata: capita proprio a lei perché è la persona che in quel momento si trova più vicina al ragazzo. Successivamente, durante la festa di capodanno, Bryan fa un incubo in cui Marta viene stuprata (mentre lui cerca disperatamente di salvarla): ma questo non conta nella statistica, immagino, perché nella realtà non succede niente. L'unica volta in cui lei subisce un vero abuso è quando lei si trova prigioniera del carcere di Hobbes. Tu fai un paragone con una vittoria rovesciata al superenalotto: Perché è capitato proprio a lei? Perché? Ebbene, proprio per via della trama: alla fine del secondo episodio Elias riesce ad annidarsi nel suo corpo e gradualmente acquisisce un controllo sempre maggiore su di lei, fino a prendere il sopravvento. Poi bisogna considerare che lei non è l'unica a subire quegli abusi, perché anche il sig. Hobbes li subisce: Elias, a turno, se ne approfitta del corpo di una o dell'altro.
Be', spero di aver risposto alla discussione in modo soddisfacente.
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